Conto Termico: MiSe pubblica il Decreto aggiornato

Lo scorso 16 febbraio 2016 è stato pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) il decreto sul Nuovo Conto Termico che modifica e rivede la disciplina per l’incentivazione delle energie termiche rinnovabili e degli interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni già parte del DM 28 Dicembre 2012.
A disposizione ci sono 900 milioni di euro annui, di cui 700 per i privati e imprese e 200 per la Pubblica Amministrazione.

Si riportano nel seguito le principali novità introdotte rispetto al meccanismo finora adottato:

  • “l’eliminazione dell’iscrizione ai registri per pompe di calore elettriche o a gas e caldaie a biomassa di potenza termica superiore a 500 kW che d’ora in avanti potranno quindi accedere direttamente all’incentivo;
  • la predisposizione di un catalogo di prodotti di mercato idonei e prequalificati per l’accesso al meccanismo per i quali è prevista una procedura semi- automatica di riconoscimento (il catalogo è integrabile su richiesta degli operatori);
  • una nuova modalità di pagamento per la Pubblica Amministrazione. Viene introdotta la possibilità di erogare un acconto e pagamenti per stato di avanzamento lavori, nonché il rilascio in un’unica rata per importi fino a 5000 euro;
  • l’aggiornamento del contratto tipo predisposto dall’AEEGSI (Autorità per l’Energia elettrica, il gas e il sistema idrico) con termini di pagamento ridotti a 60 giorni da fine lavori rispetto ai 180 vigenti;
  • l’introduzione di nuovi interventi agevolabili e l’innalzamento delle soglie di accesso per pompe di calore elettriche, a gas, caldaie a biomassa e impianti solari termici;
  • la possibilità, per le sole pubbliche amministrazioni, di richiedere, prima della realizzazione degli interventi e al ricorrere di precise condizioni, la prenotazione degli incentivi con impegno all’erogazione delle risorse.

Il decreto rappresenta quindi un ulteriore tassello nel quadro complessivo degli incentivi a favore degli interventi di promozione dell’efficienza energetica che costituisce una delle principali priorità di azione del Governo in campo energetico”.

Per maggiori informazioni sul descreto e per verificare la sua applicabilità a specifici contesti in ambito aziendale, terziario o privato, contattaci scrivendo a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .

 

(Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico)

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